Intervista con Max Tomasino, famoso Light Designer Italiano per l’evento “A nome Loro” a Selinunte dove sono stai installati i prodotti Pluslite
Ciao sono Alberto di Pluslite e siamo lieti di essere qui con Max Tomasino uno dei miglior light designer Italiani di molti artisti nazionali ed internazionali.
Massimo Tomasino inizia la sua carriera nel 1989 in teatro, e da li la sua ascesa come Lighting Designer per progetti di Prosa, Danza, Concerti Live, Opere, Operette, Musical, Videoclip, Sfilate e Show Televisivi. Massimo è anche docente universitario presso l’Accademia delle belle arti e dell’A.I.L.D Ass. Italiana Lighting Designer.
Vanta collaborazioni con Produzioni, Registi, Coreografi, e segue diversi tour italiani, europei e mondiali di Artisti, italiani ed Internazionali, tra cui Antonello Venditti, Ron, Nek, Renga, Carboni, Bertè, Nil Rodgers & Chic, Bob Synclair e molti altri…
Ciao Max e grazie di averci concesso questa intervista poco prima dell’evento “A nome Loro” manifestazione per ricordare le vittime di mafia presso il Parco Archeologico di SELINUNTE dove sono presenti come parco luci i prodotti Pluslite, tra cui:
VERO300 Beam Spot Wash 3in1 300W White LED Osram, 5°-45° linear zoom, 15kg
MINIART Moving Head Wash Beam Zoom 7×60W Osram RGBW LEDs 2.5°-60° Electronic Zoom 9Kg
SMALLY Beam & Wash Zoom Led Single Pixel Control 7x40W 4IN1 RGBW LED zoom system 3°-45°
PIXTRIP Strip pixel mapping outdoor RGBW LED
Una scenografia il cui suo sfondo la fa da padrone sicuramente con il magnifico tempio, e con le PIXTRIP con cui hai voluto in parte ridisegnarlo.
Tu già conoscevi i prodotti Pluslite?
Ciao a tutti si li ho testati e già utilizzati per altri eventi infatti appena mi hanno detto che c’erano i prodotti Pluslite ho subito dato l’ok alla produzione e alla Rental company.
Certo che molti direbbero un 300 LED(VERO300) all’aperto a 8-10mt di altezza sei sicuro? Ma avendoli già testati so della qualità e dell’efficienza del prodotto e quindi sono andato al sicuro, tanto che nel pomeriggio già con il sole si vedeva il suo effetto.
La potenza del VERO300 oltre che la sua versatilità con i suoi gobo e prismi la rendono una macchina ibrida Beam Sport Wash molto affidabile, oltre ad essere una macchina compatta.
Insieme anche al suo fratello il MINIART Beam Wash 7×60 RGBW con funzioni simili e con una grande apertura zoom 2.5° a 60°, al Beam Wash SMALLY 7×40 RGBW con il suo pixel control, una piccola macchina da cui credi di non avere pretese invece devo dire che dopo averLa utilizzata le aspettative aumentano e fai un ottimo lavoro, e alla PIXTRIP pixel strip RGB, abbiamo ricreato questa magica scenografia che poi vedrete nello spettacolo di questa sera.
Cosa stai utilizzando come macchina per il controllo delle luci?
MA3 assolutamente modulare molto versatile e molto veloce tra l’altro ho creato tutto prima in studio avendo trovato tutte le fixture su Wysiwyg, ho caricato i cad come da Planimetria del palco e location, ho collegato la consolle ho caricato tutto e creato le posizioni e mi sono ritrovato il lavoro molto semplificato, questo perche? Se un mio collega light designer vuole usarli ma non ha fisicamente la macchina li mette su Wysiwyg o su Capture, oramai quelli che usano tutti, e li puoi provare i prodotti anche perchè la resa è molto precisa e simile.
Capita spesso di sentire dire che le macchina che vanno utilizzate per gli eventi sono decise dalle schede tecniche che creano i light designer e questo a favore sempre di macchine di brand più rinomati. Tu pensi che questa sia una cosa fondamentale per il lavoro di una rental company o di un light designer o credi che comunque in base alle macchine che hai, chiaramente se le testi, le provi e verifichi che hanno un loro valore, tale e quale o comunque equiparato al lavoro da effettuare, possono allo stesso modo lavorare in maniera efficiente?
Guarda Alberto, questo è sempre quello che dico io! Cioè, non faccio ora il nome del brand, ma c’è qualche casa che 15-20 anni fa non era a certi livelli e mi mandava in studio dei prodotti da provare, e dopo averli provati, io gli dicevo questo è così così, questo non è buono, questo è buono. Pero io il prodotto buono lo usavo e come oggi c’erano persone che mi dicevano…<<ma che usi quel prodotto di quella marca che non conosce nessuno>>. Io rispondevo sempre…<<Senti a me non me ne frega niente che marca è, chi lo usa o chi non lo usa, io vedo il prodotto se mi piace lo uso!!>>. Fatto sta che adesso questa casa ad oggi è a certi livelli ma 20 anni fa era quasi a zero, quindi per questo ti dico se io qui avessi avuto un prodotto di cui non ero soddisfatto io dicevo NO.
..lo avresti detto alla produzione e alla rental company…
…certo e quello che io dico sempre, la scheda tecnica è solo un parametro, ma le macchine vanno provate, senza rimanere sulle fissazioni, per me si può chiamare pincopallino
…provare per credere insomma…
Esatto, ma è come in qualsiasi cosa che utilizziamo, come l’abbigliamento, io uso quella giacca perchè è di Armani e magari non utilizzo quell’altro che non è di marca conosciuta, ma magari quella è migliore dell’altra e se la provi va bene!
Chiaramente io credo che le macchine hanno un valore tecnologico, un valore tecnico per la riuscita di un evento ma poi il vero valore quello più importante è sempre la persona che le fa funzionare e lo staff tecnico che le installa, e qui abbiamo uno dei migliori esponenti che riesce a dare valore alle funzionalità delle macchine.
Grazie Alberto. E Certo perchè noi cerchiamo di rubare alla macchina tutto quello che può fare. Ti faccio un esempio io poco fa ho presso lo SMALLY Wash Beam pixel control creando un effettino suo, unito al suo zoom di apertura e chiusura e al suo controllo del singolo pixel ci permette di creare dei trucchetti e dei giochi che noi utilizziamo per gli spettacoli, e comunque è normale che la macchina me lo ha permesso in base alle sue funzionalità, quindi questo è sicuramente importante.
Va bene Max grazie del tuo tempo e buon lavoro!
Grazie a te e agli amici di Pluslite.
Selinunte 25 Maggio 2024